Due pomeriggi per ragionare sul ruolo che ha l’insegnamento della matematica – a patto di non essere ridotto ad esercitazione di tecniche e memorizzazione di strategie – nello sviluppo della capacità di ‘innalzare lo sguardo’, tra i dieci e i quattordici anni di vita. Il periodo cruciale della scuola media, riconoscendo all’aggettivo una accezione temporale e non valutativa.

La scuola secondaria di primo grado è il momento in cui le capacità razionali dell’ex-bambino si rivelano adatte a cogliere i concetti, creando quel sottobosco di competenze che poi, nella scuola superiore, renderà possibile l’approfondimento disciplinare come esso merita di essere condotto.

Insieme alla prof.ssa Roberta Bianchi, con ventennale esperienza nell’insegnamento della Matematica nel liceo scientifico, porterò esempi concreti di come educare al pensiero sia possibile. A patto di non abdicare al ruolo di educazione alla criticità prima della scuola superiore.

A patto di non rinunciare alla priorità data al linguaggio e alle sintassi.

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